Vecchi iPhone rallentati, Apple pagherà 500 milioni di dollari
Apple pagherà fino a 500 milioni di dollari per risolvere il contenzioso sui vecchi modelli di Iphone rallentati.Si risolve così una delle class action intentate dai clienti americani contro l’azienda di Cupertino.
I modelli interessati
L’accordo riguarda i possessori di iPhone 6, 6 Plus, 6s, 6s Plus, 7, 7Plus o SE con il sistema operativo iOS 10.2.1 o successivo. Riguarda anche i possessori, prima del 21 dicembre 2017, di iPhone 7 e 7 Plus con iOS 11.2 o successivo.
L’accordo
La proposta di patteggiamento ha ora ricevuto una prima approvazione preliminare. L’approvazione definitiva è stata però posticipata qualche settimana in attesa della risoluzione della crisi sanitaria dovuta alla pandemia COVID-19.
Il caso degli iPhone rallentati
La mossa legale nasce dopo che, in occasione del lancio dell’iPhone 8, i consumatori con modelli precedenti hanno notato rallentamenti una volta installato il nuovo sistema operativo. Rallentamenti tali da indurre, secondo l’accusa, all’acquisto di un nuovo device o alla sostituzione della batteria. Apple ha sempre respinto le accuse ammettendo che i rallentamenti erano dovuti a problemi tecnici e impegnandosi a una rapida risoluzione. L’azienda, una volta esploso il caso, si era subito scusata e per diversi mesi consentendo agli utenti di sostituire la batteria degli Iphone ad un prezzo scontato.